CHI SIAMO
Il nostro circolo è nato nel 1957 ed è attualmente composto da 37 soci. Ci riuniamo periodicamente presso la nostra sede (a fianco del salone blu sotto la chiesa).
C'è un consiglio di circolo composto dal presidente Carla Valenti, dall'amministratore Marco Mauri e da tre consiglieri: Antonio Martelli, Vincenzo Diatto e Ambrogio Lorenzini.
Siamo presenti da sempre in parrocchia ed operiamo sul territorio in diversi ambiti.
COSA SONO LE ACLI
Le Acli, Associazioni cristiane lavoratori italiani, sono nate nel 1944.
Siamo un'associazione di laici cristiani che promuove il lavoro e i lavoratori, educa ed incoraggia alla cittadinanza attiva, difende, aiuta e sostiene i cittadini, in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale. Attraverso una rete diffusa e organizzata di circoli, servizi, imprese, progetti ed associazioni specifiche, le Acli contribuiscono a tessere i legami della società, favorendo forme di partecipazione e di democrazia.
Siamo una "associazione di promozione sociale". L'Associazione conta oggi oltre 986.000 iscritti, in Italia e all'estero, e 8.100 strutture territoriali, tra cui 3.500 circoli, 106 sedi provinciali e 21 regionali; ogni anno forniamo servizi a circa 3 milioni e mezzo di persone.
Oggi, l'Associazione è presente in quasi 30 Paesi nel mondo, con esperienze antiche ed iniziative nuove. Dalla presenza lungo le strade dell'emigrazione italiana (dall'Europa al Sudafrica, dall'America del Nord a quella del Sud, per finire all'Australia), siamo passati alle numerose e ormai consolidate esperienze di gemellaggio, cooperazione e promozione sociale in Brasile, in Argentina, nei Balcani (Kosovo, Bosnia Erzegovina, Albania), e in Africa (Kenya e Mozambico).
"Promuovere azione sociale vuol dire mettere in campo una diffusa proposta di iniziative,di incontri,di progetti che rendano esplicito il nostro modo di porci nei confronti della realtà e diano conto della politicità del sociale
- il piano contro la povertà assoluta ci colloca politicamente,
- batterci per il servizio civile indica quali giovani vogliamo,
- un punto famiglia chiarisce più di ogni discorso il nostro pensiero sul tema,
- costituire un Gruppo di Acquisto Solidale dice quali cittadini consumatori vogliamo essere,
- raccogliere le firme per il diritto di cittadinanza dei figli dei migranti o per ridurre le spese per i caccia bombardieri (ed aumentare quelle sociali) esplicita quale modello di convivenza civile auspichiamo,
- impegnarsi per la "riconversione" dei beni confiscati alla malavita rende manifesto cosa significhi per noi promuovere la cultura della legalità e la lotta alle mafie.
Abbiamo bisogno cioè, di Acli schierate e leggibili nei territori per le cose che fanno."
P.Petracca
(Presidente provinciale ACLI Milano)